FAQ

Dove si può usare il Motoinverter?

Generalmente l’accoppiata Motore + Inverter la si usa dove c’è necessità di cambiare la velocità del motore elettrico che di solito senza Inverter gira ad una velocità fissa. Normalmente l’inverter viene installato dentro ad un quadro elettrico a distanza dal motore, questo sistema ha un costo minore rispetto al Motoinverter, ma se uno considera i costi del Motore, dell’Inverter, del quadro di comando con tutti gli accessori per renderlo funzionante e soprattutto i tempi di cablaggio, allora il Motoinverter diventa più economico.

Perchè salta il differenziale?

L’inverter, per le normative sulla “Compatibilità elettromagnetica”, ha all’interno un filtro antidisturbo che mette a terra tutti i disturbi che lui genera. Purtroppo i differenziali di “da 0,03 mA” sono molto sensibili e saltano al momento dell’accensione. Ormai il problema è già noto per tutti gli inverter. Questi hanno previsto di poter eliminare questo problema disinserendo il filtro tramite uno switch o ponte elettrico che si trova a seconda del modello vicino alla morsettiera di alimentazione. È comunque consigliabile consultare il manuale allegato all’inverter per disinserire questo dispositivo. Oppure, se si vuole fare l’impianto a regola d’arte, occorre mettere un differenziale in classe di cuva B. Per esempio, nei modelli Toshiba serie VFNc3 e VFS15, occorre togliere la protezione rigida in plastica (di colore Rosso o Nero con la scritta L1, L2, L3) che protegge i fili d’ingresso. Tolta la protezione c’è uno switch di colore nero che occorre tirare verso l’alto. Fatto questo, rimettere la protezione e il differenziale non scatterà più.

E’ possibile invertire il senso di rotazione in un inverter?

Sì, è possibile farlo tramite i sui contatti ausiliari attivandoli dal suo parametro, oppure direttamente dalla tastiera o dallo specifico parametro.

Esiste un Inverter che dalla 230V Monofase ha un’uscita a 400V Trifase?

Purtroppo no, nessun inverter ha un’alimentazione a 230V Monofase e un’uscita a 400V Trifase. L’inverter con alimentazione Monofase a 230V genera un’uscita con tensione variabile da 0 fino a 230V Trifase. Questi inverter vengono normalmente utilizzati su tutti i motori elettrici Trifasi a 400V che collegandoli a “triangolo” diventano a 230V Trifasi. Purtroppo non tutti i motori possono essere collegati a “triangolo”, generalmente sono esclusi i motori a 2 velocità e i motori sopra i 5,5 kW. In tutti i casi occorre sempre verificare se sulla targhetta del motore è presente una dicitura come 220/400V o 230/400V o comunque sia riportato 220V o 230Volt. Mototecnica a fronte di richieste come questa, realizza dei quadri elettrici che oltre ad avere un inverter a 230Volt sono dotati di un particolare trasformatore con doppio isolamento che alza la tensione fino a 400V Trifase. Con un’accurata programmazione dell’inverter si riuscirà ad avere a disposizione la Trifase a 400V. Si realizzano potenze da 1.5 fino 7.5 kW